10 cose da fare

Come ci si protegge dal nuovo coronavirus?

La campagna nazionale «Così ci proteggiamo» informa sulle precauzioni ottimali da adottare. Fate attenzione in primo luogo alle regole di igiene e al comportamento corretto in caso di sintomi come disturbi respiratori, tosse o febbre.

Tutti possiamo contribuire rispettando le raccomandazioni vecchie e nuove:

Lavarsi accuratamente le mani
Lavarsi le mani è un’azione determinante dal punto di vista dell’igiene. Lavarsi regolarmente e accuratamente le mani col sapone rappresenta una protezione. Il sapone neutralizza il virus.
Lavatevi le mani quando rientrate a casa, dopo esservi soffiati il naso, aver starnutito o tossito nonché prima di mangiare o di preparare un pasto.
Per lavarvi correttamente le mani insaponatele fino a coprirle interamente di schiuma. Risciacquatele bene sotto l’acqua corrente. Asciugatele con un asciugamano pulito, possibilmente con uno di carta monouso o con un asciugamano monouso a rullo continuo in tessuto.
Tenete inoltre conto che è meglio non indossare anelli, oppure toglieteli prima di lavarvi le mani e lavate anche quelli col sapone. Curate la vostra pelle con una crema idratante, tenete le unghie delle mani tagliate corte e pulite.

Tenersi a distanza
Proteggere gli anziani tenendosi a una distanza sufficiente;
Tenersi a distanza quando si sta in fila;
Tenersi a distanza durante le riunioni.
Il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.

Non toccarsi bocca, occhi e naso con le mani
Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria ma può entrare nel corpo anche per contatto con bocca, naso e occhi. Quindi evitare di toccarli con le mani non lavate.
Le mani possono entrare in contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo poi al corpo.

Coprirsi sempre bocca e naso quando si starnutisce o tossisce
Se si presenta tosse, febbre o difficoltà respiratorie:
– evitare contatti ravvicinati con altre persone
– tossire sempre all’interno del gomito o di un fazzoletto monouso
– indossare una mascherina e lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone
Coprirsi la bocca con le mani potrebbe contaminare oggetti o persone con cui si entra in contatto.

Indossare la mascherina nei luoghi accessibili al pubblico al chiuso e all’aperto e sui trasporti pubblici
Sulla pagina Mascherine sono disponibili informazioni esaurienti sulle prescrizioni nazionali: dove vige esattamente l’obbligo della mascherina, chi ne è esentato e come utilizzarla correttamente.

Se si manifestano sintomi influenzali evitare il contatto con altre persone e restare a casa
Avere contatti sociali quando si hanno sintomi influenzali aumenta il rischio di diffusione del virus.
In caso di sintomi influenzali restare a casa e riposare è il miglior modo per guarire ed evitare al contempo di infettare altre persone.

In caso di dubbio non andare al pronto soccorso
Il periodo di incubazione del nuovo coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni. Se si hanno febbre, tosse, difficoltà respiratorie NON recarsi al Pronto Soccorso ma:
– chiamare il proprio medico di famiglia se si pensa di essere stati contagiati
– in caso di dubbi chiamare la hotline ticinese al numero 0800 144 144 (tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.00) oppure la hotline nazionale allo 058 463 00 00 (tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00).

Non prendere antibiotici se non prescritti dal medico
Il nuovo coronavirus è un virus quindi non può essere né trattato né prevenuto con gli antibiotici. Gli antibiotici potrebbero servire solo in caso di infezioni batteriche conseguenti al virus.
Gli antibiotici non funzionano contro i virus ma solo contro i batteri.
Ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus.

I pacchi provenienti dalla Cina e i prodotti “Made in China” non sono pericolosi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che il virus non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici e per questo le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus.
Ad oggi non c’è alcuna evidenza che oggetti prodotti in Cina o altrove possano trasmettere il nuovo coronavirus.

Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
Al momento non ci sono evidenze che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus.
Tuttavia, è sempre bene lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.

Ulteriori informazioni si trovano al seguente link: www.ti.ch/coronavirus